In un mondo sempre più digitalizzato e connesso, la figura dello sviluppatore è diventata una delle più richieste in ambito lavorativo.
La formazione di uno sviluppatore avviene tramite percorsi di studio non standardizzati, dal momento che non occorre una laurea specifica per iniziare a programmare. Inoltre, per lavorare in questo settore, bisogna essere costantemente aggiornati e specializzati.
Scopriamo insieme quali sono i percorsi più idonei da intraprendere per diventare uno sviluppatore.
Cosa studiare per diventare Sviluppatore
Per diventare uno sviluppatore non è necessario essere in possesso di una laurea, ma occorre innanzitutto avere una naturale predisposizione nel campo. Come titolo di studio basterebbe quindi il diploma, meglio se da perito informatico. Anche la maturità scientifica permette di avere ottime basi nel settore, ma si tratta pur sempre di titoli preferenziali e non obbligatori.
Molti sviluppatori iniziano a studiare da autodidatti, accrescendo sempre più nel tempo le proprie conoscenze, ma per acquisire le competenze tecniche adatte a svolgere con successo questo ruolo, è sempre consigliabile seguire un corso pratico ed intensivo, come il corso bitCamp per diventare Java Developer in sole 8 settimane. Il sistema bitCamp, frutto dell’esperienza ventennale di Matrix Consulting Group nel settore ICT, propone una modalità di insegnamento full-time, che coniuga sia teoria che pratica, alla guida di docenti altamente specializzati.
La conoscenza dei linguaggi di programmazione (come Java e JavaScript) è una delle hardskill più richieste dalle principali aziende del settore. Un programmatore Java utilizza questo linguaggio per lo sviluppo e il funzionamento di determinati software, che utilizziamo quotidianamente, ma anche per creare oggetti, strumenti e librerie che possono essere condivisi e dunque utilizzati da altri programmatori. I linguaggi di programmazione sono quindi la base per chi desidera intraprendere questo percorso ed è fondamentale poter conoscere quelli più richiesti e utilizzati.
L’importanza delle soft skill in uno Sviluppatore
Il mondo del lavoro sta cambiando e, con esso, anche il settore ICT. Per avere successo in questo ambito, le competenze tecniche non sono tutto. I veri professionisti sanno come adeguarsi al cambiamento, grazie al possesso di un cospicuo bagaglio di competenze trasversali, meglio note come soft skill.
Un software developer deve essere in grado di coordinarsi con i colleghi, gestire un team di lavoro, risolvere problemi sempre più articolati e relazionarsi in maniera efficace con il cliente finale. Le aziende hanno iniziato a richiedere nei candidati delle doti umane da sempre trascurate dal settore informatico. Per questo motivo, il corso bitCamp è cucito su misura per gli aspiranti programmatori del domani, grazie alle attività di coaching per lo sviluppo delle soft skill, incluse nel programma.
Scopriamo quali sono.
Buone doti comunicative
Saper comunicare è importante in qualsiasi contesto lavorativo, anche in quello della programmazione informatica. Una comunicazione efficace permette di instaurare rapporti duraturi e basati sulla fiducia, sia con il resto del team che con i propri clienti.
Oltre a comunicare costantemente e con diversi strumenti (e-mail, preventivi, documenti tecnici, ecc.) un professionista IT deve anche saper spiegare e rendere comprensibili processi estremamente tecnici e strutturati.
Predisposizione all’ascolto
Ad una comunicazione efficace vanno affiancate anche abilità di ascolto attivo, per poter soddisfare in maniera appropriata le richieste e le specifiche esigenze dei clienti.
Lavoro di squadra
I grandi progetti non possono prescindere dal lavoro di squadra e dalla capacità di coordinamento tra professionisti con diverse competenze e diversi ruoli. Lavorare in gruppo significa essere uniti nel raggiungimento di un obiettivo comune, ma anche saper rispettare i ruoli.
Flessibilità
La flessibilità è una delle soft skill maggiormente richieste in tutti i settori. Nello sviluppo di grandi progetti, imprevisti e problematiche di ogni tipo possono sorgere in ogni momento. Un vero professionista deve essere in grado di adattarsi velocemente ai cambiamenti all’interno del team di lavoro, del contesto o dell’obiettivo finale, oltre ad essere pronto e scattante nel rispondere alle costanti evoluzioni tecnologiche.
Il mondo IT è in continuo mutamento, motivo per cui è fondamentale che ci sia un aggiornamento continuo negli studi e nello sviluppo di determinate competenze.
Creatività
La creatività non guasta mai, soprattutto in questo settore. Un programmatore deve essere sempre orientato al futuro e anticipare soluzioni tecnologiche innovative.
Problem Solving
Le aziende sono alla ricerca di persone proattive, pronte a risolvere i problemi informatici più complessi, per questo è fondamentale avere spiccate doti di problem solving.
Il corso per Sviluppatore Java messo a punto da bitCamp è modulato con lo scopo di formare studenti pronti a lavorare subito, in grado di rispondere pienamente alle attuali esigenze del settore ICT, ed è rivolto anche a coloro che desiderano imparare a programmare con Java partendo da zero.
Il programma prevede i seguenti servizi: otto settimane di corso online full-time, un team di Recruiter a supporto durante tutto il percorso e fino all’inserimento nel mondo del lavoro, attività di coaching, lezioni di Business English con docenti madrelingua, materiale relativo al corso (slide e documenti) e un attestato finale valido sia in Italia che in Europa.
